L’amministratore che non provvede a stipulare il contratto di assicurazione.

A seguito di richiesta dell’assemblea, l’amministratore che non provvede a stipulare il contratto di assicurazione, ovvero non adegua i massimali della polizza già sottoscritta secondo quanto stabilito dalla delibera di nomina o dal regolamento condominiale, potrebbe essere soggetto a revoca dell’incarico e, se sussistono i presupposti, anche a un’azione risarcitoria per violazione degli obblighi contrattuali.

Tanto si evince anche dall’art. 1129, comma 11, cod. civ., che individua tra le ipotesi di gravi irregolarità idonee a provocare la revoca dell’incarico, tra le altre, “la mancata esecuzione … di deliberazioni dell’assemblea”.

Nello specifico, possono giustificare la revoca dall’incarico:

-la mancata presentazione della polizza assicurativa per la responsabilità civile professionale;

-l’omessa dichiarazione dell’impresa di assicurazione che garantisca le specifiche condizioni richiesta dall’assemblea;

-il mancato adeguamento dei massimali al valore dei lavori straordinari.

La revoca è deliberata dall’assemblea anche su iniziativa del singolo condomino secondo la procedura prevista dall’art. 66 disp. att. cod. civ.

In caso di inerzia dell’assemblea, è possibile ottenere la revoca dell’incarico anche per via giudiziaria.

  

Per favorire gli Amministratori iscritti al Registro (CORAM) nell’espletamento del suddetto incombente, Confedilizia Messina ha stipulato una particolare convezione con la F.S.G. sas Agenzia Generale Plurimandataria di Assicurazioni per la stipula di polizze assicurative, che da diritto a tutti gli iscritti di usufruire di condizioni vantaggiose rispetto al mercato per quanto riguarda, in particolare, le polizze Rc Professionali (Amministratori di Condominio, Avvocati, Commercialisti, Geometri, Architetti, Ingegneri, Medici, Cdl ecc..).

Nel seguente prospetto trovate i costi della polizza per Amministratori di Condominio correlati al fatturato:

AMM. CONDOMINIO

Per maggiori informazioni consulta le nostre convenzioni.

 

 

 

 

RISOLUZIONE DEL MINISTERO DELLE FINANZE CONCERNENTE LA BASE IMPONIBILE PER LA CESSIONE DELL’ABITAZIONE IN COMODATO AI FAMILIARI.

SCARICA QUI  LA RISOLUZIONE N.3946 DEL 17-02-16

CONFEDILIZIA: DETASSAZIONE AFFITTO I RISPARMI A MESSINA

I commi 53 e 54 dell’articolo 1 della legge di stabilità 2016 (n. 208/’15) hanno introdotto una riduzione Imu e Tasi per gli immobili locati attraverso i contratti “concordati”.

Confedilizia diffonde i dati relativi agli effetti sui singoli contribuenti a seguito della riduzione citata.

I risparmi sono stati calcolati su immobili-tipo situati nella nostra città.

“Si tratta – ha dichiarato il presidente di Confedilizia di Messina – di una misura importante, che rappresenta quell’inversione di tendenza nella tassazione degli immobili locati che Confedilizia chiedeva da tempo. La consideriamo – insieme con le altre misure di riduzione delle imposte sulla casa previste dalla legge di stabilità – un ottimo punto di partenza per un cammino, che dovrà proseguire, di graduale ma continua correzione degli errori compiuti sull’immobiliare a partire dalla Manovra Monti, anche se un ulteriore sforzo dovrebbe riguardare la tassazione sugli immobili non abitativi introducendo, anche questi ultimi, la cedolare secca. Gli effetti sulla nostra città secondo le previsioni statistiche su n.59.951 unità immobiliari con una rendita media di euro 372 si avrà un risparmio medio di  euro 134

Sono interessate a questo sgravio tre tipologie di contratti di locazione:

  1. a) i contratti agevolati, della durata di 3 anni più 2 di rinnovo;
  2. b) i contratti per studenti universitari, di durata da 6 mesi a 3 anni;
  3. c) i contratti transitori (di durata da 1 a 18 mesi), se stipulati nei Comuni nei quali il canone deve essere stabilito dalle parti applicando gli Accordi territoriali (aree metropolitane di Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo, Catania; Comuni confinanti con tali aree; altri Comuni capoluogo di provincia).

La norma dispone che l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune, “è ridotta al 75 per cento”. Pertanto, la riduzione di un quarto dell’Imu e della Tasi si applica all’imposta dovuta sulla base delle aliquote fissate dai singoli Comuni; aliquote che, per il 2016, non potranno essere superiori a quelle valide per il 2015.

Confedilizia Messina rimane a disposizione per fornire informazione ed assistenza.

Il presidente

Avv.Maio Sebastiano

Disastroso crollo al complesso “Poggio dei Pini”

slide_news_confedilizia_ampeConfedilizia Messina esprime la propria vicinanza e solidarietà ai proprietari degli immobili ricadenti nel tristemente noto Complesso “Poggio dei Pini”.
Le recenti notizie sul crollo del muro di sostegno posto a presidio della stabilità del compendio immobiliare hanno fatto nuovamente accendere i riflettori su una situazione di assoluto pericolo e disagio, per anni ignorata dalle Amministrazioni ed oggi culminata nell’ordinanza di sgombero degli alloggi.
In realtà – evidenzia l’associazione – gli unici a pagare il prezzo di una cementificazione selvaggia su aree inadatte ad ospitarla, sono stati i numerosi acquirenti degli immobili, che oggi si vedono costretti a lasciare la propria abitazione.
Se per un verso dobbiamo prendere atto dell’accaduto, dall’altro deve essere evidenziato che un’attività di studio delle problematiche insite nella struttura, seguita dall’elaborazione e dall’attuazione di strumenti di prevenzione e di manutenzione, avrebbe potuto evitare questo disastro annunciato.
L’amministrazione immobiliare, proprio nel nostro territorio, richiede la massima attenzione. Sempre più di frequente, infatti, diventa indispensabile approntare le cautele necessarie alla salvaguardia della stabilità degli edifici, spesso trascurata per difetto di diligenza nella gestione o – ancora peggio – per la mancata conoscenza degli strumenti normativi e tecnici necessari a garantire la tutela degli immobili e, quindi, di coloro che li abitano.
Confedilizia, quale associazione a difesa della proprietà, è a disposizione di tutti i proprietari di casa per fornire informazione e strumenti di prevenzione, affinché tragici episodi del genere possano essere solo un triste ricordo.

Accordo tra FIAIP MESSINA Federazione Italiana Agenti Immobiliiari Professionali e CONFEDILIZIA MESSINA a tutela della proprietà edilizia di piccoli e grandi proprietari di immobili.

WP_20151219_11_41_03_ProSiglata il 19 dicembre 2015, in occasione dell’incontro annuale degli agenti immobiliari aderenti a FIAIP, la lettera di intenti tra Confedilizia Messina e FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali).
I partecipanti all’incontro, tenutosi presso la suggestiva cornice del Museo del ‘900 di Messina, hanno mostrato interesse verso gli strumenti offerti dalla Confedilizia, maggiore associazione a tutela dei proprietari di immobili presente sul territorio.
A suscitare maggiore entusiasmo tra gli agenti immobiliari, la possibilità di stipulare contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, secondo gli accordi territoriali stipulati tra Confedilizia, Comune di Messina e le maggiori sigle rappresentative degli inquilini, nonché il calcolo della convenienza del regime della cedolare secca e la registrazione telematica dei contratti di locazione.
Uno spazio, inoltre, è stato dedicato alla nota pervenuta il 17/12/2015 dal Comune di Messina, a seguito dell’incontro tenutosi tra l’amministrazione comunale e una delegazione del comparto immobiliare composta, tra gli altri, da Confedilizia Messina e FIAIP Messina, con la quale l’Assessore De Cola ha favorevolmente preso in considerazione le proposte avanzate dalla delegazione per lo sviluppo del comparto immobiliare, facendosi promotore di ulteriori incontri di approfondimento.

CONFEDILIZIA MESSINA

Calcolo della Tari con le nuove superfici catastali

Dal 9 novembre, le visure catastali relative alle unità immobiliari censite nelle categorie dei gruppi A (abitazioni, uffici ecc.), B (uffici pubblici, ospedali ecc.) e C (magazzini, locali commerciali, box ecc.) riportano, oltre ai dati identificativi dell’immobile (Comune, sezione urbana, foglio, particella, subalterno) e ai dati di classamento (zona censuaria, categoria catastale, classe, consistenza, rendita), anche la superficie catastale espressa in metri quadrati e calcolata come stabilito dal d.p.r. n. 138 del 1998, contenente “norme tecniche per la determinazione della superficie catastale delle unità immobiliari a destinazione ordinaria”.

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Nota sull’emergenza idrica a Messina

Con riferimento all’emergenza idrica che sta interessando la Città di Messina ed avuto riguardo alle iniziative intraprese da alcuni Amministratori di condominio in merito all’approvvigionamento di acqua per il riempimento di serbatoi condominiali mediante l’utilizzo di autobotti private, con una circolare Confedilizia Messina  segnala l’importanza di verificare che le acque fornite dalle imprese garantiscano i requisiti di salubrità previsti dalla legge, ricordando che, in questi casi l’amministratore riveste la qualità di gestore del servizio idrico integrato ed incorre nelle responsabilità previste  dal d.lgs n. 31/2001, modificato dal d.lgs n. 27/2002.

Messina ultima “città vivibile”

La Confedilizia prende atto, con profondo rammarico, che la città di Messina, secondo gli studi condotti da Legambiente in collaborazione con  “Il Sole 24 Ore”, è stata collocata all’ultimo posto nella classifica nazionale delle “città vivibili”.
Si possono constatare per un verso il fallimento della politica di tassazione quale mezzo per migliorare i servizi e la qualità della vita e, dall’altro fronte, l’assoluta incapacità di valorizzare le risorse naturali, climatiche e ambientali che connotano la città dello Stretto.

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AMPE Confedilizia Messina